On Saturday, September 17 and Sunday, September 18, “Transversal Territory” was held, a territorial project promoted and supported by the City of Mendrisio in collaboration with the Academy of Architecture. The project, conceived by lecturer Antoine de Perrot aka Onzgi and held under his direction and that of choreographer and physician Mansoureh Aalaii, involved 120 people.

Walking through the streets of the urban space of Rime-Brecch, 12 different kinds of art installations, 7 dance performances, and ephemeral architectural and landscape interventions were presented. The purpose of the project, thus of the installations and performances, was to nurture the imagination and broaden the scope of environmental sustainability.

Casino Admiral supported and participated in this important territorial project, as indeed it supports the many initiatives taking place in the Mendrisiotto area.

One of the works that aroused the most interest was “30 cubes,” an installation that, as the name implies, is composed of 30 cubes of pet bottles placed in a semicircle and would show the impact that the consumption of plastic creates, as if to envelope the one who admires the work.

You can find the Teleticino broadcast here.

Sabato 17 e domenica 18 settembre è andato in scena “Transversal Territory” un progetto territoriale promosso e sostenuto dalla Città di Mendrisio in collaborazione con l’Accademia dell’architettura. Il progetto, concepito dal docente Antoine de Perrot aka Onzgi e svoltosi sotto la sua direzione e della coreografa e medico Mansoureh Aalaii, ha visto impegnate 120 persone.

Percorrendo le strade dello spazio urbano di Rime-Brecch si è potuto assistere a 12 installazioni artistiche di diversa natura, 7 performance di danza, interventi architettonici e paesaggistici effimeri. Lo scopo del progetto, dunque delle installazioni e delle performance,  è stato quello di nutrire l’immaginazione e ampliare la portata della sostenibilità ambientale.

Il Casinò Admiral ha supportato e ha partecipato a questo importante progetto territoriale, come d’altronde sostiente le numerose iniziative che hanno luogo nel mendrisiotto.

Una delle opere che ha suscitato maggior interesse è stata “30 cubi”, un’installazione che, come dice il nome, è composta da 30 cubi di bottiglie in pet riposti a semicerchio e mostrerebbe l’impatto che il consumo di plastica crea, come ad avvolgere colui che ammira l’opera.

Qui potete trovare la trasmissione di Teleticino.